Per il curling center a Cortina le prime date certe: lavori da inizio 2023, piste aperte nel 2024
CORTINA. Il progetto del nuovo centro curling è tornato in capo al Comune: il commissario di Governo per le opere dei Mondiali 2021, Valerio Toniolo, che si stava occupando dell’iter, glielo ha restituito ufficialmente. Ora l’amministrazione comunale e la Provincia di Belluno, che funge da stazione appaltante, procederanno spedite per realizzare il nuovo impianto per il curling allo stadio Olimpico.
L’annuncio del sindaco
La notizia è stata data ieri mattina dal sindaco Gianpietro Ghedina ai rappresentanti dei club di curling della Conca. Si è infatti riunito nuovamente il tavolo di concertazione sul progetto del nuovo impianto. Diana Gaspari, Alessandro Zisa e Massimo Antonelli hanno incontrato il primo cittadino, con il vice Luigi Alverà, l’assessore all’edilizia Benedetto Gaffarini e il responsabile dell’ufficio tecnico Carlo Breda.
Soddisfatti i club
«Credo si sia finalmente intrapresa la strada giusta», ammette Diana Gaspari, presidente del Curling Cortina, al termine dell’incontro, «per arrivare a realizzare l’opera. La volontà di creare il curling center non è mai mancata, ma adesso finalmente si accelera. Il progetto è tornato al Comune; la Provincia entro metà mese aprirà la gara d’appalto del progetto esecutivo, e ci vorranno circa 3 mesi. Chi vincerà la gara avrà poi due o tre mesi per realizzare l’elaborato e ci saranno poi altri 3 mesi circa per il bando dei lavori, che partiranno dunque entro inizio 2023. Il nuovo centro curling dovrebbe quindi essere pronto per il 2024. Siamo tutti impegnati in un lavoro di squadra per arrivare all’obiettivo. Mercoledì abbiamo incontrato anche l’assessore regionale allo Sport, Cristiano Corazzari. Anche la Regione sta tenendo d’occhio la situazione e ci riuniremo in futuro per vedere i passi avanti».
Si stanno infine cercando soluzioni per avere nel frattempo delle piste adeguate agli allenamenti dei campioni ampezzani. «Stiamo verificando se è possibile intervenire sull’attuale struttura provvisoria», conclude Gaspari, «dove c’è la necessità di rifare il pavimento e di delimitare le piste con un capannone che abbia un impianto di deumidificazione per garantire la qualità del ghiaccio. Oppure valuteremo di usare altre sedi. Ci stiamo lavorando e prossimamente il tavolo si riunirà di nuovo».
Progetto da tre milioni
Il progetto prevede la riqualificazione di tutta l’area dove oggi c’è il parco giochi e la creazione di tre piste con spogliatoi con docce e bagni che saranno realizzati in semi interrato e quindi senza impatto. Ci sarà un accesso esterno indipendente, sarà riqualificato l’ex appartamento del custode (che per anni ha ospitato Tele Cortina) e si interverrà anche sull’ex falegnameria che diverrà un’area magazzino di cui l’Olimpico è carente. Le piste saranno adatte ad ospitare tornei internazionali con tutte le caratteristiche previste dalla Federazione e potranno essere usate per gli allenamenti e anche per le partite di curling in carrozzina. Ci saranno anche interventi sugli impianti di refrigerazione e illuminazione. L’intera operazione ammonta 3,6 milioni: è finanziata dai fondi per i Comuni di confine per un 1,5 milioni e dal Comune di Cortina per la parte restante. —