OLYMPIC HOPES: 12 MEDAGLIE AZZURRE A BRATISLAVA, IL FUTURO E' ADESSO
Le acque di Bratislava, in Slovacchia, hanno ospitato dl giovedì 8 a domenica 11 settembre gli Olympic Hopes 2022 manifestazione internazionale sotto l’egida dell’International Canoe Federation riservata alle “speranze olimpiche” di età compresa tra i 15 ed i 17 anni.
Quaranta le nazioni partecipanti che si sono sfidate sul lago Zemnik, con l’Italia che ha schierato in acqua un ben 76 atleti in rappresentanza di 33 società. Bilancio più che positivo per la spedizione azzurra con 12 medaglie conquistate - due ori, 4 argenti e 6 bronzi - che posiziona l’Italia all’ottavo posto del medagliere, ma soprattutto è stato un evento che ha fornito un importante bagaglio d’esperienza, divertimento e sano agonismo ai nostri giovani atleti.
FINALI 1000 METRI
Le prime medaglie arrivano sui 1000 metri con lo splendido argento di Andrea La Macchia e Samuele Veglianti nel C2. Il tempo di 4.01.880 permette agli azzurri di salire sul secondo gradino del podio alle spalle dell’oro moldavo Mihail-Stanislav (3.58.780) ma davanti alla barca tedesca di Haselhorst-Zank (4.02.700). Nella stessa finale Danilo Melnychuk e Giulio pani hanno chiuso in ottava posizione (4.24.300). Argento anche per Marco Tontodonati che nel C1 conquista la piazza d’onore con il tempo di 4.16.420; oro per il macedone Culceac Mihail (4.14.400), bronzo al francese Tom Derrey (4.18.840). Sofia Zucca invece fa sua la medaglia di bronzo nel K1 chiudendo con il tempo di 4.20.820 alle spalle delle due ungheresi Lora Debreczeni, oro in 4.17.74 e Zita Bauer, argento in 4.19.780.
FINALI 500 METRI
Dominio azzurro nel C1 500 17 con Marco Tontodonati che conquista una splendida medaglia d’oro con il tempo di 2.09.580, precedendo sul podio il connazionale Samuele Veglianti che ottiene l’argento con il crono di 2.10.780, terza piazza per il macedone Culceac Mihail in 2.12.080. Si colora d’argento il C1 16 di Gabriele Caporuscio che sulla distanza dai 500 metri chiude la finale con il secondo miglior tempo di 2.08.260 alle spalle dell’ungherese Milan Gyanyi (2.07.160) ma davanti al brasiliano Lucas Santos (2.08.520).
Sofia Zucca conquista invece la medaglia di bronzo nel K1 500 con il tempo di 2.08.120, alle spalle della coppia ungherese con Kata Horvath, oro in 2.05.460 e Zita Bauer, argento in 2.5.960. L’alto bronzo arriva con Fabiano Palliola e Federico Zanutta nel K2 500 con il tempo di 1.40.060, vicinissimi alla barca Polacca, argento in 1.39.500, mentre l’oro è andato all’Ucraina (1.39.060)
FINALI 200 METRI
Il K2 200 si conferma la barca italiana per antonomasia e anche i giovani Valentino Perugini e Piero Zanetti, come i campioni europei Rizza e Di Liberto, conquistano una splendida medaglia d’oro con il miglior tempo di 34.660, mettendo in finale Lituania (34.720) e Ucraina (34.940). Nella stessa gara Davide Hengl e Giacomo Zucca terminano all’ottavo posto (38.080).
Nel K1 200 metri Giacomo Frezzato si mette al collo la medaglia di bronzo chiudendo con il tempo di 39.960 alle spalle di due atleti ungheresi Marcell Gazdag (38.260) e Levente Jancso (39.640). Nel K2 200 metri Giorgia La Calamita e Giulia Bentivoglio conquistano la terza piazza con il tempo di 42.580 alle spalle della coppia ungherese, oro in 40.120 e della Lettoria (40.140). Di spessore anche la medaglia di bronzo conquistata nel K4 200 metri da Valentino Perugini, Piero Zanetti, Alessio Zanardi e Giovanni Zerbinato che in 33.140 si sono piazzati alle spalle di Serbia (32.700) e Ungheria (32.980).