Belve, Irma Testa e il suo coming out: “Non mi piace la parola lesbica, è una gabbia. Nel mondo dello sport essere omosessuale è un’imperfezione”

“Mi piacciono le donne ma nel futuro potrebbe esserci un uomo: non mi piace la parola lesbica, la considero una gabbia“. Irma Testa, campionessa di pugilato, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo, si racconta così su Rai2 a Belve, nella puntata andata in onda su Rai 2 venerdì 1 aprile. “La dichiarazione della mia omosessualità ha fatto molto scalpore? Se fa notizia vuol dire che ancora non è normale. E da molti non è considerato normale essere omosessuale soprattutto quando sei un atleta – ha raccontato la campionessa -. Io lo sapevo che avrebbe fatto notizia, infatti l’ho fatto solo dopo una medaglia olimpica, che in qualche modo ti mette al riparo…Nessuno può toccare la Irma atleta dopo una medaglia olimpica”.

E ancora, la conduttrice Francesca Fagnani l’ha incalzata sul tema: “Quindi aveva paura che una confessione tanto forte l’avrebbe indebolita?”. “Si”, ha confermato Irma Testa. “Nel mondo dello sport è ancora difficile parlare di omosessualità”. Infine, parlando delle recenti Olimpiadi di Tokyo, l’atleta non ha nascosto la sua soddisfazione per la sua storica medaglia di bronzo: “Avrei meritato la medaglia d’oro”, ha detto con orgoglio, sottolineando che la sua avversaria, una pugile filippina, “picchiava come un uomo ed era rozzissima”.

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