«Finding Mike»: Jamie Foxx si «trasforma» in Mike Tyson
Seduto in cima a una rampa di scale, a torso nudo e con i bicipiti contratti. È lo stesso Jamie Foxx a dare un’anteprima su Instagram della trasformazione che lo sta vedendo protagonista in vista del suo prossimo film, Finding Mike, nel quale interpreterà la leggenda della boxe Mike Tyson. «Alcuni mesi fa abbiamo iniziato questo viaggio. Il primo passo, quello più grande, era trasformare il corpo: con un reggimento di salti, di pull-up e di flessioni, siamo partiti abbastanza bene» scrive Foxx, 52 anni, spiegando che la strada da percorrere sia ancora lunga.
«Ieri ho condiviso con il mio amico Mark Birnbaum queste prime foto del processo: come ho detto, abbiamo ancora molto da fare, ma sono pronto per arrivarci» insiste Foxx mentre gli amici di sempre, da Justin Timberlake all’ex pugile professionista Oscar De La Hoya, spiegano che nessun altro attore avrebbe potuto interpretare una leggenda come Tyson se non lui. Il Premio Oscar, che ha annunciato la realizzazione del biopic su Tyson in una diretta Instagram con Mark Birnbaum, si augura che il film possa abbracciare le «tante vite» racchiuse nella figura di Tyson, «mostrando a tutti la sua evoluzione».
«Penso che tutti, dai più giovani ai più vecchi, saranno in grado di comprendere il viaggio di quest’uomo» spiega Foxx, perfettamente a suo agio nelle nuove vesti di leggenda del pugilato, ormai sottoposto a un allenamento intensivo che, tra 60 pull-up, 60 dips e 100 push-up, lo sta pian piano trasformando nel campione: l’unica cosa che manca, a detta sua, è una certa elasticità del polpaccio che, però, potrebbe essere recuperata adoperando delle protesi. La carriera di Tyson è iniziata nel 1985 e si è conclusa nel 2005 con un record di 50 vittorie e 6 sconfitte. Una vita controversa che, tra luci e ombre, successo e demoni da combattere, Foxx cercherà di portare sul grande schermo con coscienza e umanità.