LBA UnipolSai 14ª andata 2021-22: La VL Pesaro si mette a “zona” e batte l’Olimpia Milano vincendo all’overtime
Pesaro, 16 gennaio 2022 – Sfida storica in un mezzogiorno di una classica domenica italiana. Una sfida che non occuperà più le parti alte della classifica, ma che sa comunque di rivalità. Tutto ciò condito dalla presenza degli ex Banchi e Melli, fautori della rinascita meneghina, oggi contrapposti. La VL Pesaro apre il fuoco e si mette a zona, l’Olimpia Milano risponde da lontano ma non riesce ad espugnare la Vitrifrigo Arena.
Volenterosa e ben messa in campo la squadra di casa, tiene gran parte del match in vantaggio, scappando anche a +7. Tirano benissimo da 2 i marchigiani, con Tyrique Jones a comandare in area e Sanford dalla media.
Ottiene la rimonta la squadra ospite grazie ad un solido Devon Hall ed un Pippo Ricci ineccepibile dal perimetro, Portando gli ospiti anche ad un +7 ad inizio quarto quarto, dove Moretti e soprattutto Tambone salgono in cattedra per portare i loro al supplementare.
Ed è ancora l’ex varesino a decidere il match nell’overtime, portando la VL Pesaro alla vittoria contro la capolista Olimpia Milano.
Chiavi della partita.
La percentuale da 2 per 3/4 di partita regolamentare. La squadra di casa ha tirato per tutto il primo tempo e gran parte del terzo quarto col 78%. Appena gli ospiti han provato a chiudere l’area battezzando i tiratori dal perimetro, che fin lì avevano un misero 12%, ecco che Tambone punisce come il miglior cecchino tedesco (essendo lui nato in Germania).
Altra chiave del match è la difesa a zona orchestrata da Luca Banchi: la 3-2 in pressione sugli esterni milanesi ha si concesso qualcosa da 3, ma chiudendo ogni penetrazione ai vari Grant, Delaney e Kell. Tal difesa ha permesso anche ai lunghi, in starting five col doppio centro Jones-Camara, di contenere anche le giocate di Bentil e Melli.
La classifica.
Nulla cambia per la capolista, cui era già qualificata come prima alla Final Eight di Coppa Italia, mentre suona come una boccata d’ossigeno per la Carpegna Prosciutto nella lotta lunga per la salvezza.
Nulla precluso per i meneghini. Speranze in crescita invece per i marchigiani, ora a due punti da una ipotetica zona playoff.
Carpegna Prosciutto VL Pesaro – A|X Armani Exchange Olimpia Milano 85-83 d.t.s.
PAGELLE
MORETTI 8: comincia a crescere nella sua dimensione il figlio d’arte. Ottima partita e giocate importanti per lui.
TAMBONE 9: MVP assoluto della giornata, trovando le triple mancate per tutto il match nel momento clou della sfida.
LAMB 5: il vero assente del match, lui che è stato più volte l’uomo simbolo della rinascita pesarese.
CAMARA 6,5: parte in quintetto in una sorta di doppio centro. Bei canestri realizzati, falli ingenui però.
SANFORD 7,5: altro dominatore col suo tiro dal mid range e la schiacciata della rimonta finale. Sparacchia da 3.
LARSON 6: raggiunge la sufficienza per i due liberi pesanti realizzati a fine OT. Sennò insufficienza garantita.
DEMETRIO 5: non è colpa sua, se qualcuno prima dell’odierno coach lo ritenne all’altezza.
DELFINO 7: sbaglia tanto, vero, ma quando serve la “pinnata” la mette sempre!
JONES 8: ennesima doppia-doppia, 100% dal campo e dalla carità, che dire? Se tenesse anche i piccoli non sarebbe di qua a giocare.
KELL 5: non conferma le buone impressioni date nelle partite precedenti, anche se trova la prima tripla della suo nuova avventura
MELLI 6: lotta dietro, si trova in area, ma da fuori non è più un fattore. Più spento del solito seppure il suo apporto lo dà, e tanto.
GRANT 5,5: passo indietro rispetto le ultime prestazioni. 11 punti, ok, due penetrazioni importanti ma il resto? Ancora troppi i difetti nel portar palla.
TARCZEWSKI 5,5: la sufficienza l’avrebbe presa, ma quella schiacciata fuori tempo massimo è risultata decisiva.
RICCI 7: sarebbe stato l’MVP del match qualora Milano avesse vinto. Implacabile da 3.
BILIGHA s.v: 6 minuti per un “trilione”, uno dei tanti portati a casa.
HALL 7: l’uomo che prova a tenere in piedi i suoi, con la palla in mano nei minuti cruciali.
DELANEY 5,5: non ha fatto malissimo, ma tirare i remi in barca troppo presto, vedi palla persa sul finale dei regolamentari, gli fanno precipitare il voto.
BALDASSO s.v: dobbiamo ancora aspettare per vederlo bene. La mano c’è, ora giochiamo a basket.
BENTIL 6: energia da vendere, qualche cosa anche pregevole di tecnica, ma molto meno dentro il match di altre volte.
DATOME s.v. al rientro, non è partita per lui, dove si corre e salta. Ancora presto.
SALA STAMPA
Coach Luca Banchi e Matteo Tambone:
Coach Ettore Messina:
“Complimenti a Coach Luca Banchi e al suo staff. Pesaro ha vinto una partita molto combattuta in cui credo siano stati decisivi Tambone e Moretti. Tambone con i suoi canestri da fuori e Moretti per come ha saputo gestire il ritmo della partita. Noi abbiamo fatto troppe scelte scadenti negli ultimi due minuti di partita quando avevamo un vantaggio che avrebbe potuto farci vincere la partita. Purtroppo, ancora una volta nel finale abbiamo incassato un canestro da tre punti quando non dovevamo permetterlo e sbagliato troppi tiri liberi importanti. Sono difetti sui quali lavoreremo”.
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