LBA UnipolSai 15^ ritorno 2020-21: l’Happy Casa Brindisi va a mille, l’Openjobmetis Varese ci prova ma non frena la voglia di uno storico 2° posto dei pugliesi

Brindisi, 10 maggio 2021 – Un’Happy Casa Brindisi in netta crescita di forma dopo lo stop covid ma anche dopo i due KO vs Sassari e Trento, chiude la stagione regolare di LBA 2020-21 al 2° posto battendo, in un crescendo rossiniano, la vittima sacrificale di turno Openjobmetis Varese per 108-84.

Match condotto sempre in testa per l’Happy Casa Brindisi di coach Frank Vitucci, il classico wire-to-wire senza storia o quasi, se non fosse stato per lo logica voglia dell’Openjobmetis Varese quantomeno di provarci ad arginare lo logica foga dei brindisini, concludendo magari questa travagliatissima stagione senza aver dato tutto proprio all’ultimo.

Voglia che si tramutava in un terzo periodo di maggior intensità da parte dell’Openjobmetis Varese la quale, dopo aver subito l’attacco-mitraglia dell’Happy Casa Brindisi di chiudere in fretta la pratica del suo primo, storico, 2° posto in classifica con al 20′ un netto 61-45 senza troppi “perchè” in chiave difensiva, riusciva ad avvicinarsi agli avversari fino al -10.

Ma quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare, recitava una storica frase del film “Animal House” del 1978 by John Landis. Ed ecco i canestri di un James Bell desideroso di farsi vedere, scelto oggi in roster al posto di Ousmane Krubally nella rotazione degli stranieri, ma soprattutto di Mr. Utility, al secolo Derek Willis, fino a quel momento “solo” intento a raccatar rimbalzi ed a far giocare i compagni.

Il resto è stata una cavalcata di un’Happy Casa Brindisi che ha eguagliato il suo season high in termini di punteggio, 108 punti sul foglio rosa come quelli ottenuti a Treviso (90-108), ma che di sicuro mastica amaro per un 1° posto così sfortunatamente perso, maledetto covid!

Ora i Playoffs, ironia della sorte, con un 2° posto in classifica consegnato ufficialmente a Brindisi da quella Varese che nel 2012-13 Frank Vitucci portò in cima al campionato dopo una stagione fantastica, perdendo però poi in semifinale Playoffs vs Siena. 

Avversaria dell’Happy Casa Brindisi sarà dunque l’Allianz Trieste ma di sicuro questa Brindisi punta a dar fastidio a tutti!

Per l’Openjometis Varese invece un ultimo match con, purtroppo, l’infortunio ad Anthony Beane (al quale auguriamo tutto il meglio possibile), a complicare le cose ma almeno con la voglia di battersi. Una stagione a dir poco perigliosa ed infausta essendo però riuscita a salvarsi, battendo sì Milano a domicilio ma che da questo risultato deve essere uno spunto per riprendere la prossima stagione senza i patemi di quella appena chiusa, nonostante si dica che lo sponsor lascerà…Incrociamo le dita!

Sala Stampa

Massimo Bulleri

Frank Vitucci

“Una partita in cui abbiamo sofferto a metà terzo quarto e inizio ultimo periodo ma nell’arco dei quaranta minuti siamo stati presente approcciando con grande determinazione. Ci siamo migliorati in pochi giorni, va dato atto ai miei ragazzi di aver fatto uno sforzo per concludere al meglio una stagione meritatamente da secondi in classifica. Sono contento per i giocatori, il club e i tifosi che oggi ci hanno accolto in maniera incredibile supportandoci dall’esterno“.

Happy Casa Brindisi – Openjobmetis Varese 108-84

Parziali: 30-16; 31-29; 20-23; 27-11.

Progressivi: 30-16; 61-45; 81-68; 108-84.

Le pagelle

Happy Casa Brindisi

 

 

 

 

 

 

Derek Willis 8,5: anche oggi Mr. Utility si mette al servizio della squadra, prova non roboante in termini di punti ma dannatamente efficace al 20′. Poi, quando i suoi tirano (logicamente) il fiato, si mette anche a far canestro!! Cosa pretendere di più? Doppia Doppia per uno dei giocatori più interessanti della LBA il quale, se non avesse avuto i problemi alla schiena, avrebbe fatto vedere i green mouses agli avversari!! MVP per lui con 10 p.ti, 11 rimbalzi e 5 assist…Beh…

Alessandro Zanelli 6: voto di stima, apparso un pò legnoso, logico che stia ancora patendo un pò.

D’Angelo Harrison 7,5: entra dalla panca ed accellera come un forsennato, aumentando il break tra le due squadre fino al +14 del 10′ di gioco: è lui il Terminator brindisino, Vitucci lo sa e lo usa sapientemente. E non si ferma. Poi si ferma a rifiatare ma fino a quando ha avuto la birra in corpo…

Joshua Bostic 8: non solo segna 11 p.ti nel primo tempo ma serve anche 6 assist in 20′ di gioco! Un giocatore del quale si sapeva il potenziale e che, in parte, s’era potuto ammirare a Reggio Emilia prima del suo defenestramento inspiegato, facendo la felicità dei pugliesi. Chiude sfiorando la doppia doppia con 13 p.ti, 4 rimbalzi e ben 9 assist. 

Riccardo Visconti 6: il ragazzino entra anche lui in gara con una delle sue triple. Poi si siede in panca dopo poco più di 4′ di gioco. Verrà il momento suo ma con questo assetto, Bostic e Harrison, sarà dura per lui avere di più. 

Mattia Udom 6,5: è uno dei pochi in maglia Happy Casa che fatica a dare sostanza alla sua prova. Ovvio che sia ancora fuori giri dopo il covid. Nelle ripresa ha un buon sussulto, chiude bene con 8 p.ti e 5 rimbalzi.

Raphael Gaspardo 7: oggi fa veramente paura, centra il canestro da angoli impossibili, è tornato più arrabbiato e desideroso di prima.

Nick Perkins 7: John Egbunu gli da qualche grattacapo, subisce nel primo tempo una stoppata dal prodotto uscito da South Florida. Ma uno come Nick non molla mai, a prescindere. E gliela restituisce nel secondo tempo! Sempre roccioso, sempre tosto, una sicurezza, 8 p.ti e 5 rimbalzi.

Darius Thompson 8: dopo la brutta prova di Trento oggi cercava il riscatto e l’ottiene. Sta meglio e cavalca il gioco forsennato dei suoi compagni fin dal primo possesso, miglior realizzatore con 21 p.ti, 3 rimbalzi e 4 assist. Lo vogliamo provare in Azzurro o no?

James Bell 7,5: scende lui in campo al posto di Krubally e parte molto bene centrando la retina da tre, al primo tiro. Poi continua, perchè sa che Vitucci deve scegliere tra lui e Krubally in futuro. Segna inoltre punti importanti quando Brindisi ha tolto un pò il piede dal gas, evitando di regalare a Varese una partita. Chiude con 14 p.ti pesantissimi.

Cattapan e Guido s.v.

Openjobmetis Varese

 

Toney Douglas 7: difficile per lui tenere a bada i brindisini quando partono a razzo ed innescano la spingarda da tre. Ma, come vs Trieste, applausi ad uno dei giocatori che ha contribuito alla salvezza di Varese. Chiude con 14 p.ti, 7 rimbalzi e 4 assist.

Michele Ruzzier 7,5: uno dei più positivi in attacco benchè in difesa soffra abbastanza le accellerazioni di Thompson. Ritrovatosi dopo un inizio negativo, ha dimostrato di poter condurre un team come questo di Varese, non eccellentissimo di talento ma ricco di carattere. Oggi 14 p.ti e 5 assist.

John Egbunu 6: se la deve vedere con quel cagnaccio di Nick Perkins e non sfigura, gli rifila una stoppata per poi beccarsene una. Una delle ragioni della salvezza di Varese, sentiremo parlare ancora di questo ragazzo che oggi ha fatto fatica.

Anthony Beane 6: dopo un buon avvio, 5 p.ti nel primo periodo di una Varese attonita con lui che entra dalla panchina, deve uscire per un infortunio sfortunato al ginocchio, In bocca al lupo!!

Luis Scola 8: El Cardinal (al suo ultimo match in Italia ed a Varese?), disputa un bel match, è lui il totem al quale Varese s’aggrappa per non sprofondare quando la marea biancoazzurra monta inarrestabile, specialmente dopo l’uscita di Beane. Incanta per come gioca, letteralmente. Chissà se tra qualche mese sarà ancora qui, in LBA? Sedici punti, 5 rimbalzi e 2 assist.

Giancarlo Ferrero 6: ordinaria amministrazione per il Capitano. Voto di stima e di rispetto.

Anthony Morse 7: vuole riscattare l’ultima apparizione, negativa, vs Trieste e si va apprezzare per atletismo e forza fisica. I liberi…Vabbeh, lasciamo stare. Migliorare con la palla in mano, altrimenti è buia. Oggi bene, 8 p.ti e 5 rimbalzi.

Giovanni De Nicolao 6+: difficile per lui emergere vs questa Brindisi, affamata ed incazzata. Però ci riesce, senza farsi travolgere. Poi quando attacca…Bene insomma.

Artur Strautins 6+: una prova migliore di quella del 25 aprile scorso vs Trieste in casa, del resto, era difficile fare peggio. Ma Gaspardo lo fa nero, nonostante lui non abbia difeso male…Cinque punti per lui.

Niccolò De Vico 6,5: una stagione amara per lui, pochi alti e molti bassi. Oggi però non si tira mai indietro, va in doppia cifra (12 p.ti), forse dovrebbe cambiare look…

Virginio, Van Velsen n.e.

 

Fabrizio Noto/FRED

@Fabernoto

 

 

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