Storie di Basket 2021: conosciamo Miguel Mèndez, coach del team l’UMMC Ekaterinburg favorito alle Final Four di Euroleague Women 2021

Miguel Méndez racconta la sua esperienza alla guida del colosso del basket femminile, favorito nella Final Four di Euroleague che inizia questo venerdì e su cui è possibile scommettere sui migliori siti di scommesse con ottime offerte per i nuovi iscritti.

La migliore squadra di basket femminile del mondo si trova a Ekaterinburg, a circa 1.800 chilometri a est di Mosca. La città in cui furono assassinati l’ultimo zar Nicola II e il resto dei Romanov ospita l’UMMC Ekaterinburg, dominatore del continente nelle ultime stagioni.

Con Miguel Méndez di Vigo in panchina, ha vinto le ultime due Euroleague ed è il favorito a vincere quello sospeso lo scorso anno a causa dei noti problemi. È ancora nella Final Four che inizia questo venerdì e in cui il Fenerbahce si misura in semifinale.

Le parole rilasciate a MARCA

“Sono nella migliore squadra del mondo, WNBA compresa”, assicura Méndez in una conversazione telefonica con MARCA. È arrivato al club nel gennaio 2018 e ha una rosa unica.

“Non credo che ci sia una realtà come la nostra. La WNBA è diversa, ma con i giocatori che abbiamo penso che saremmo una delle migliori squadre anche lì. Non ho dubbi”, dice.

Ekaterinburg ha sei giocatori All-Star nella WNBA: Allie Quigley, Jonquel Jones, Courtney Vandersloot, Emma Meesseman del Belgio, la colossale Brittney Griner, di 2,03 metri, e Breanna Stewart, una delle migliori della storia.

A questo si aggiungono la spagnola Alba Torrens, punto di riferimento del basket europeo dell’ultimo decennio che cerca il suo sesto titolo per eguagliare Diana Taurasi, e le russe Elena Beglova, Maria Vadeeva ed Evgeniia Beliakova.

Con una squadra del genere, “incanalare le stelle è il 90% del lavoro, rendere il basket attraente, facile da giocare, che gli piace. L’allenatore deve essere un catalizzatore. Con questa squadra si vincono molte partite, ma qualcos’altro. il basket che facciamo”, analizza Méndez.

Il suo Ekaterinburg, che sta affrontando un Fenerbahce affetto da noti problemi di salute, raggiunge la Final Four imbattuto dopo aver vinto tutte le partite per 25,2 punti di media.

“Tutte le partite devono essere giocate e la domanda è come affronteremo una partita pari. È l’esame che dobbiamo superare”, avverte. La squadra segna 88,6 a partita e distribuisce 24 assist.

“Questa è la statistica che spicca di più”, dice l’allenatore.

Sette giocatori ottengono in media più di 10 punti e otto vanno oltre i dieci in valutazione.

“Non appariamo nei momenti salienti né riceviamo premi individuali. Distribuiamo minuti e responsabilità. Il mio più grande trionfo è riuscire a convincere questi giocatori a fare questo basket”, esulta.

Temperature gelide e lontananza da casa

Il club appartiene alla UMMC, una società siderurgica e mineraria. Il presidente e il vicepresidente sono anche il presidente della squadra. Tutti i viaggi sono effettuati in un Airbus 300 della compagnia attrezzato per 50 persone. Ai giocatori viene data una casa e un autista privato, anche se “più per sicurezza che per lusso. C’è ghiaccio sette mesi all’anno”.

Ekaterinburg ha un budget maggiore di molti nella Endesa League.

“Non so quanto sia, ma per divertirsi con questi giocatori deve essere importante. Impossibile nasconderlo”.

Devi offrire strutture per essere a -35 gradi e migliaia di chilometri da casa.

“La separazione della famiglia diventa dura e sempre più di questi tempi, ma è una decisione consensuale”, riconosce Méndez.

 

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