Roma, 9 luglio – Giornata ricca di novità nel Mercato LBA. Nella giornata in cui l’Olimpia Milano ha dato i crismi dell’ufficialità al ritorno in Italia di Shavon Shields, la scena se la prende inevitabilmente la vicenda legata all’improvvisa decisione di Jason Rich di ritirarsi, rinunciando all’accordo sottoscritto con Varese.
Un fulmine a ciel sereno. Difficile definire in una maniera diversa la notizia bomba uscita a metà pomeriggio: Jason Rich ha deciso di dire basta con la pallacanestro, non giocherà per la Pallacanestro Varese nella prossima stagione nonostante la firma apposta su un contratto annuale il 21 giugno e comunicata al pubblico il 29 dello stesso mese.
Inevitabile il disappunto della società lombarda, sebbene correttamente misurato nel comunicato ufficiale apparso sul sito ufficiale, nel quale viene reso noto che
“…La scorsa settimana il giocatore Jason Rich ha espresso la volontà di non onorare il contratto firmato da entrambe le parti in data 21 giugno 2020. Le motivazioni alla base di questa decisione sono da ricondurre alla sfera personale del giocatore. Il club biancorosso intende sottolineare che sta valutando ogni via possibile per tutelare i propri interessi e la propria immagine nelle opportune sedi”
Senza voler esprimere giudizi tranchant nei confronti di nessuno non conoscendo la dinamica dei fatti, la vicenda è conferma emblematica di quanto il valore dei contratti nello sport agonistico di alto livello sia sempre più relativo. La società e Coach Attilio Caja avevano pianificato per Rich e intorno a Rich una squadra nella quale il cecchino statunitense avesse un ruolo di primo di piano, costituendo un punto di riferimento determinante sui destini della stagione della squadra biancorossa.
Progetto improvvisamente e definitivamente saltato per aria. La società lombarda si trova ora costretta a ritornare sul mercato alla ricerca di una guardia da quintetto, questione di cui vi daremo naturalmente conto in presenza di eventuali novità.
Altra novità importante di giornata è l’ufficialità dell’addio di John Brown III alla New Basket Brindisi. Per l’ala grande USA è pronta l’avventura in terra russa con la maglia dell’UNICS Kazan del general manager Claudio Coldebella, che lo ha convinto a siglare un accordo annuale con la prospettiva di testarsi a un livello superiore, tenendo conto che lo attendono le super sfide alle corazzate della Turkish Airlines Euroleague CSKA Mosca e Khimki nella VTB League nonché ai confronti diretti con Virtus Bologna e Partizan Belgrado, tra le altre, in Eurocup.
Opportunità più che meritata per un ragazzo che ha fatto tutti gli step necessari per essere realmente pronto a questo atteso salto di qualità, dapprima emergendo da perfetto sconosciuto nella nostra A2, tra Virtus Roma e Dè Longhi Treviso, per poi passare nella categoria superiore nel 2018 a Brindisi imponendosi come uno dei migliori giocatori del campionato e guidandola, insieme al Capitano Adrian Banks sul capo e a Coach Vitucci in panchina, alla doppia finale consecutiva di Coppa Italia nonchè ai quarti dei playoff di LBA contro la Dinamo Sassari nel 2019 e alla storica partecipazione alla FIBA Champions League.
Risultati e gesta che hanno creato un’empatia indissolubile con il pubblico del Palapentassuglia, follemente innamoratosi di questo americano dalla personalità istrionica e con quegli occhiali indossati alla Amare Stoudemire. Un altro colpo duro per i tifosi pugliesi nell’estate agitata dal caso Banks e dall’addio polemico di Kelvin Martin. A questo punto, aumenta la curiosità di scoprire i futuri sostituti che l’ottimo Simone Giofré sarà capace di scovare nel mercato americano e non solo. Nuove rivelazioni, almeno negli auspici, per una Brindisi che avrà un volto completamente nuovo.
Spazio anche per due mosse strategiche in prospettiva futura da parte dell’Umana Reyer Venezia e dell’Alma Pallacanestro Trieste. La prima ha fatto firmare il primo contratto da professionista al centro classe 2001 Luca Possamai, ragazzo nato nel capoluogo veneto e in orbita Reyer fin dall’età di 8 anni, quando iniziò a giocare al Basket Marcon entrando successivamente nel settore giovanile della società orogranata, nel quale milita ormai da 6 anni, partecipando a due edizioni dell’Euroleague Adidas Next Generation Tournament oltre a due Next Gen Cup in Italia, portando a casa da protagonista l’ultima edizione disputata a Febbraio (10,6 punti, 8,3 rimbalzi e 2 stoppate di media in 7 partite). Dopo due pre-season spese agli ordini di Coach Walter De Raffaele, è giunto il momento di dividersi tra la prima squadra, durante la stagione regolare, e la selezione Under 20 per questo prospetto di interesse Nazionale, che con la maglia azzurra ha già fatto parte della spedizione europea Under 18 in Grecia.
Trieste, invece, ha concluso un accordo di 5 anni per il primo contratto da professionista di Matteo Schina, playmaker di 180 centimetri classe 2001, che nell’ultima stagione si è disimpegnato con la selezione Under 18 giuliana e con Monfalcone in serie B con doppio tesseramento. La società biancorossa crede fortemente in lui e lo dimostra non solo l’investimento pluriennale in sé, ma anche il prestito già definito con la Juve Caserta, con la quale potrà misurarsi con l’impatto di un campionato importante come la A2.
L'articolo LBA Legabasket Mercato 2020-21: Jason Rich-Varese storia già al capolinea, John Brown si trasferisce a Kazan, Venezia e Trieste pensano al futuro con Luca Possamai e Matteo Schina proviene da All-Around.
