F1, Gp Arabia Saudita: Giovinazzi si riscatta a Jeddah, prima dell’ultimo ballo ad Abu Dhabi

Il Gp dell’Arabia Saudita regala all’Alfa Romeo e ad Antonio Giovinazzi un week-end da protagonisti, a parziale riscatto delle delusioni stagionali. E ora, sotto con l’ultimo capitolo ad Abu Dhabi.

Il mondiale di F1 si avvia verso la conclusione, con l’ultimo Gp ad Abu Dhabi in programma questa domenica. Ma prima dell’ultimo atto di un campionato mozzafiato, bisogna tornare indietro di qualche ora, al Gp di Arabia Saudita. Una prima volta che ha lasciato il segno, tra incidenti, bandiere rosse e duelli senza esclusione di colpi. Un fine settimana da cui esce con fiducia rinnovata l’Alfa Romeo e, in particolare, Antonio Giovinazzi, che ha chiuso la corsa al nono posto. Un piazzamento in zona punti, dopo la tanta sfortuna e i tanti rimpianti di questa stagione.

UN WEEK-END DI SOSTANZA: GIOVI SI RISCATTA

Forse per la prima volta in stagione, il pilota pugliese ha potuto disputare un fine settimana completo e di sostanza. Giovi ha messo in pista tutto il suo cuore, ma anche la sua testa: abile nel destreggiarsi tra i muretti arabi, il pilota della Ferrari Academy è stato tra i pochi a non commettere grossi errori, sfruttando al massimo quelli altrui, così da permettersi un piazzamento comodo in top-10. Ma il vero capolavoro è arrivato in qualifica: sì, perché durante la sessione di prove, il pilota pugliese ha dimostrato nuovamente quanto sia cresciuto sul giro secco, trovando il giro buono in ciascuna delle tre sessioni. Un mattone pesante, da cui Giovinazzi ha costruito il suo week-end della rivalsa.

L’ULTIMO GIORNO DI SCUOLA: ABU DHABI, ATTO FINALE

La settimana che si è appena aperta porterà all’ultimo appuntamento stagionale, quello negli Emirati Arabi. Un vero e proprio commiato per la “vecchia” Alfa, a partire dal duo Giovinazzi-Raikkonen (quindicesimo a Jeddah); per entrambi sarà il passo d’addio con la scuderia italo-svizzera, e dunque lo stimolo per condurre al meglio l’ultimo fine settimana in F1 sarà certamente elevato. Come potrebbe esserlo anche per il Team, che con i punti raccolti dal nostro portacolori, si è riavvicinato alla Williams nella classifica costruttori, distante ora 10 punti. Difficile, sicuramente, ma non impossibile. Un’occasione, dunque, per lasciare il segno un’ultima volta, e ribaltare l’andamento di una stagione travagliata. Prima di calare il sipario, e aprire un nuovo ciclo dai contorni quanto mai incerti.

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