Rally del Kazakhstan, sventola il tricolore: Paolo Ceci, rimonta e secondo posto finale
Claudio Flori
È finita con Paolo Ceci ed Eugenio Amos sorridenti sul podio a sventolare la bandiera tricolore: un grande risultato davvero il secondo posto conquistato in Kazakhstan nell’attesissima “prima” del “Campionato Mondiale Cross Country Rally FIA” .
Una settimana impegnativa vissuta tra sabbia, rocce e tanta navigazione che si è conclusa confermando il grande valore del duo Ceci-Amos. Per i nostri italiani che gareggiano per il Team South Racing a bordo del Can Am 4 x 4 è stata una gara partita subito in salita, ma che si è poi risolta in unas erie di esaltanti successi nelle tappe successive.
Una avventura tutta da raccontare con una prima tappa che pareva condannare all’uscita di scena Eugenio Amos, alla guida, e Paolo Ceci, alla navigazione, che nella prova speciale hanno visto finire su un fianco su una duna il loro side by side su finendo per perdere oltre 40 minuti prima di riuscire a ripartire.
Precipitati sul fondo della classifica dei T4 e della classifica generale auto, Amos-Ceci non si sono però certo scoraggiati tanto è che nella doppia tappa “marathon”, ovvero senza assistenza, hanno iniziato la loro straordinaria quanto incredibile rimonta imponendosi in entrambe le giornate. Due successi parziali che ha aumentato a dismisura entusiasmo ed autostima dell’equipaggio: così uno dopo l’altro, sono arrivati i successi nelle altre tappe in questo “Kazakhstan Rally”.
Alla fine, meritatissimo, è arrivato per i due un ottimo secondo posto nella classe T4, vinta dal campione statunitense Austin Jones, navigato dal brasiliano Gustavo Gugelmin.
Grande soddisfazione per ma anche Il rammarico più che giustificato per quella prima tappa sfortunatissima.
Paolo Ceci ha analizzato così la gara al traguardo: «Peccato aver perso quei 40 minuti all’inizio perché abbiamo vinto tutte le altre tappe. Una prima esperienza insieme che ci ha fatto comprendere il potenziale, Eugenio guida molto bene e il nostro affiatamento è cresciuto giorno dopo giorno. Fra due settimane saremo in Russia a fare il “Silk Way Rally” con l’obbiettivo di salire di nuovo sul podio. —