Ginnastica artistica, Simone Biles e il doppio raccolto con triplo avvitamento: sarà difficoltà J con 1 punto nel D Score?
Simone Biles potrebbe far riscrivere il codice dei punteggi ancora una volta e spingere la ginnastica artistica oltre i limiti dell’umano. La fuoriclasse di Columbus è reduce dal trionfale weekend di Kansas City dove ha vinto i Campionati Statunitensi per la sesta volta in carriera eguagliando un record che perdurava dal 1952, la Campionessa Olimpica e del Mondo è passata agli onori della cronaca per aver eseguito due elementi che sembravano impossibili fino a poche settimane fa: lo Tsukahara avvitato in uscita dalla trave e il doppio raccolto con triplo avvitamento al corpo libero.
Il numero al quadrato è semplicemente strepitoso. La Reginetta della Polvere di Magnesio eseguirà quasi sicuramente questo elemento anche durante i Mondiali che si disputeranno a Stoccarda dal 4 al 13 ottobre e in Germania la sua difficoltà verrà ufficialmente riconosciuta dai giudici ma attenzione perché il nuovo “Biles” potrebbe essere premiato con un coefficiente di difficoltà mai visto nella storia di questo sport: la fantomatica lettera “J”, quella che assicura 1.0 punti nel D Score. Attualmente soltanto un elemento al corpo libero è riconosciuto come di grado “I” (0.9, quindi inferiore al triplo-doppio), cioè il Silivas teso che porta il nome di Victoria Moors (lo eseguì ai Mondiali 2013): Simone Biles si è già spinta oltre, vedremo se davvero arriverà la J.
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Foto: USA Gym