Sul monte Grappa la super sfida tra i migliori duecento piloti di parapendio e deltaplano
Saranno circa duecento i moderni Icaro a prendere il volo per il Trofeo Montegrappa, l’evento che ogni anno raduna il gotha mondiale del parapendio e del deltaplano tra il Vicentino, il Trevigiano e il Bellunese. Sfideranno correnti ascensionali uniche a livello europeo, ma soprattutto voleranno anche per più di cento chilometri lungo l’arco delle Prealpi trevigiane e vicentine.
Il Trofeo Montegrappa è giunto alla 38ma edizione e da tradizione si celebra durante le festività pasquali, quest’anno dal 27 marzo al 1° aprile.
Le fasi di decollo e atterraggio sono in assoluto le più spettacolari: i piloti saranno visibili dai Colli Asolani ai colli vicentini (Malo, il Monte Carega e il Monte Pasubio a ovest) per decine di chilometri di cielo.
Gli hot spot per ammirare gli Icaro saranno dalle ore 12 alle 16 nel Vicentino (antenne di Rubbietto a Conco-Lusiana, Col Campeggia Romano d’Ezzelino, impianti sportivi San Giacomo di Romano d’Ezzelino) o a Borso del Grappa, nel Trevigiano.
Gli atterraggi ufficiali saranno al confine tra le province di Treviso e Vicenza: a San Giacomo a Romano d'Ezzelino, Garden Relais, Paradiso e San Pierin a Borso del Grappa.
I punti di decollo ufficiali invece sulle Antenne di Rubbietto a Conco-Lusiana e Romano d'Ezzelino.
Gli eventi collaterali
Il naso all’insù, dunque, per vedere i professionisti del volo alle prese con le loro peripezie. Ma anche a terra non mancheranno gli appuntamenti collaterali dell’evento. Si celebra infatti quest’anno (dal 30 marzo al primo di aprile) il Testival, kermesse di eventi collegati al volo libero con contestuale expo di materiali e aziende specializzate nel settore, i top player nazionali e internazionali. Negli spazi davanti alla zona di atterraggio al Garden Relais i curiosi potranno toccare con mano le attrezzature dei professionisti: le vele, i paracaduti di emergenza, gli imbraghi, i caschi, accessori come guanti, berretti, scaldacollo, occhiali, gli strumenti GPS e molti altri prodotti del settore.
In contemporanea all’area expo si svilupperà il calendario degli appuntamenti. Venerdì 29 marzo il taglio ufficiale del nastro del Testival alle ore 18 presso il Garden Relais con lo scrittore Loris Giuriatti che racconterà la sua trilogia legata alla storia del Monte Grappa. A seguire aperitivo.
Sabato 30 marzo a mezzogiorno è prevista l’inaugurazione del decollo “Tappeti Da Bepi” alla presenza dell’assessore regionale Elena Donazzan, delle autorità locali. Sul Col del Puppolo è stata rinnovata un’area di decollo di circa un migliaio di metri quadrati, realizzata riorganizzando gli spazi e ponendo a terra dei tappetini sintetici per garantire un fondo regolare e antiscivolo.
La zona da un ventennio è ormai stabilmente usata dagli amanti del volo libero, che ora potranno usufruire anche di un bagno costruito seguendo i più moderni criteri per le compost toilet a secco, basate sul continuo flusso d’aria che permette la veloce decomposizione del rifiuto organico.
A seguire, alle ore 15, la passeggiata sul colle di Dante a Romano d’Ezzelino. Infine, alle 16.30 presso il Garden Relais è programmata la proiezione del documentario “Ali di Tela” che narra la vita di Angelo D’Arrigo, il primo uomo ad aver sorvolato l’Everest in deltaplano e conosciuto come “l’uomo che volava con le aquile”. Nell’occasione, interviene il figlio Gabriele.
Domenica focus su un altro docu-film, “Vulnerability” che racconta la gara di Hike&Fly (ascesa a piedi e discesa in volo) più dura al mondo, la Red Bull X-Alps, vista da uno dei protagonisti, Nicola Donini, diventato per la prima volta campione italiano di parapendio a soli 17 anni.
Il 1° aprile, alle 9.30, ecco invece la Slow Bike tra le colline dell’Asolo Prosecco Docg ai piedi del Monte Grappa, con partenza dall’area Testival per un percorso di 25 chilometri adatto a tutti.
La gara
Intanto, nei cieli sarà possibile emozionarsi nel vedere il passaggio delle vele. Per il secondo anno di seguito gareggeranno sia parapendii che deltaplani, in due distinte gare. La partecipazione è limitata a 150 piloti di parapendio e a 48 piloti di deltaplano. Confermata la presenza di professionisti provenienti da venti nazioni diverse tra le quali Germania, Francia, Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Svizzera, Gran Bretagna e Ungheria, ma anche da Islanda, Finlandia e persino da Cina e Corea e Nuova Zelanda.
Ma non sarà solo un evento sportivo. L’indotto economico locale è enorme, se si pensa che il volo libero da solo vale circa il 13% del Pil dell’intero Comune di Borso, capitale europea per il settore. Sono oltre centomila le presenze turistiche generate, si stima che ogni stagione passino in questi luoghi circa ventimila piloti per uno sport ancora poco conosciuto in Italia, considerando che il bacino d’utenza maggiore è la Germania, dove ci sono 45.000 appassionati.