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Massimo vola per l’Italia ai Campionati del Mondo di paracadutismo

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Massimo vola per l’Italia ai Campionati del Mondo di paracadutismo

CORMONS Tanta voglia di volare sul tetto del mondo. È decollata da Cormons la storia di Massimo Caramel, 22 anni e nessuna paura di volteggiare a centinaia di metri dal suolo: una passione che è diventata prima un lavoro (è istruttore di volo ad Aero Gravity, centro dotato di galleria del vento a Milano) ed ora occasione di competizione ai massimi livelli internazionali.

Tra il 9 ed il 15 agosto Caramel rappresenterà l’Italia ai Campionati del Mondo di paracadutismo in programma a Tanay, nella Russia siberiana. E punta a classificarsi più in alto possibile nella graduatoria generale e soprattutto a centrare il record del mondo della categoria Junior (riservata agli under 24). «Sarò uno dei pochi giovani al via di questa competizione – racconta Massimo – e se sarà difficile entrare tra i primi 10 al mondo, un obiettivo concreto sarà il primato mondiale junior di caduta. La cosiddetta speed-diving è la mia specialità, ho centrato da poco il mio record personale a Fano, nelle Marche, raggiungendo la velocità di caduta di 458 chilometri all’ora».

Come è nato questo amore per il paracadutismo? «Ho iniziato a 16 anni a svolgere questa specialità al campo di volo di Campoformido, vicino Udine – risponde – dopo un anno ho iniziato a praticare paracadutismo indoor e un anno dopo ancora ho iniziato a lavorare a Milano all’Aero Gravity, centro specializzato e dotato di galleria del vento. Nel 2020 poi ho iniziato a vivere il lato competitivo del paracadutismo: ho partecipato ai campionati italiani a Fano e da lì non mi sono più fermato» .

Oggi è tesserato per la società da poco campione d’Italia, la Ss Lazio. «La convocazione per i Mondiali è arrivata perché mi sono classificato al secondo posto ai campionati italiani», racconta ancora Massimo. E se gli si chiede quali sono i segreti per arrivare così in alto in questa disciplina, risponde così: «Ci vogliono dedizione e passione: mi alleno quasi tutti i weekend e negli ultimi due mesi ho fatto almeno tre salti al giorno. Due settimane fa sempre a Fano assieme alla mia squadra abbiamo colto due record di formazione, uno italiano e l’altro europeo. Ci terrei a menzionare per l’aiuto che mi hanno dato nel mio cammino in questa disciplina la scuola di paracadutismo UpNGo di Campoformido e tra gli istruttori che mi hanno aiutato molto Matteo Arteni e Bruno Mariani».

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