Sport dell'aria
Aggiungere notizie
Notizie

Un deltaplano sul prato per dare l’ultimo saluto a Gino Grillo, giornalista e pioniere del volo libero

0 479
Un deltaplano sul prato per dare l’ultimo saluto a Gino Grillo, giornalista e pioniere del volo libero

Volevano salutarlo con un sorvolo, come si conviene a un pioniere del volo come lo era Gino Grillo. Lo hanno fatto riunendosi sotto le ali del suo deltaplano sullo spiazzo allestito per l’atterraggio a Forni di Sopra e ricordandolo. Le misure imposte per contenere l’epidemia hanno inciso anche sull’ultimo saluto al 69enne giornalista pubblicista di Forni di Sopra, per oltre un trentennio collaboratore del Messaggero Veneto, morto venerdì al termine di una lunga malattia.

GRILLO_WEB


Aveva informato i suoi familiari di non voler alcuna cerimonia ufficiale di commiato, civile o religiosa che fosse, ma i componenti del Gruppo volo libero Carnia e il loro presidente Marzio Lazzara hanno voluto dirgli addio in un modo che, certo, avrebbe apprezzato. Non era possibile riempire il cielo di vele colorate, né riunire tutti gli amici sul prato per salutarlo. E così, ieri, gli hanno reso omaggio riunendosi sotto alla vela del suo deltaplano il presidente Lazzara, il compagno di volo Marco Ramella, assieme al figlio di Gino Grillo, Riccardo, alla sorella Giuliana e alla nipote Floriana.

Poche persone, per evitare assembramenti – malgrado tutti quelli che condividevano la sua passione volessero esserci – e una promessa, quella di organizzare, appena sarà possibile, un trofeo fra gli appassionati del volo libero che porti il suo nome.

Poco più di un anno fa il XXII Campionato del mondo di deltaplano a Tolmezzo aveva visto scendere in campo Grillo, che si era messo a disposizione degli organizzatori e che, come componente del gruppo dei pionieri, aveva anche sfilato nel corteo.

«Voglio ricominciare a volare» aveva detto in quell’occasione Grillo, a dispetto dei suoi 69 anni e di una malattia che, di lì a pochi mesi, si sarebbe rivelata in tutta la sua violenza distruttiva. «Gino aveva diffuso questa disciplina sportiva in Carnia negli anni Ottanta – ricorda Lazzara – e l’aveva sostenuta collaborando alle iniziative che organizzavamo e pubblicizzandole attraverso quanto scriveva». Era riuscito a coinvolgere Alex Ploner, il deltaplanista italiano più volte campione del mondo e a organizzare una serata per presentare il libro sui pionieri del volo.

Nel solco di questa sua passione, mai sopita, lo hanno ricordato così, con la sua vela aperta sul prato.

Загрузка...

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Read on Sportsweek.org:

Parapendio Lecco
Parapendio Lecco

Altri sport

Sponsored