Il Canavese capitale degli sport all’aperto: una sfida da vincere

CUORGNÈ . Il Canavese si propone come capitale degli sport outdoor e ha raccolto la sfida: ospiterà i campionati italiani di parapendio, in programma tra il primo e l’8 agosto tra Chiesanuova e Cuorgnè.

La Sentinella di lunedì 20 luglio in un minutofoto da Quotidiani localiQuotidiani localiL’evento è stato presentato sabato sera, a Cuorgnè, a conclusione della prima di una lunga serie di giornate dedicate al volo. E si tratta di un evento di primo piano, soprattutto per gli appassionati. Non tutti lo sanno, ma in questo momento i piloti italiani sono campioni del mondo, vantano sia il titolo individuale che a squadre. Per questo i migliori piloti del pianeta sono pronti a venire in Canavese per partecipare alle gare con l’obbiettivo di ottenere un punteggio elevato e migliorare così la loro posizione nella classifica internazionale.

Già cinquanta sono i piloti stranieri che si sono iscritti al campionato: provengono da Albania, Austria, Belgio, Francia, Germania, Grecia, Kosovo, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Olanda, Polonia, Regno Unito, Romani, Russia, Slovenia, Svizzera, Ungheria.

In Canavese il campionato italiano di parapendiofoto da Quotidiani localiQuotidiani locali

Quando si dice che il Canavese ha colto la sfida per puntare, ad alti livelli, sugli sporto outdoor, è davvero così. «Solo il 15 giugno scorso ci è giunta la notizia che avremmo organizzato il campionato italiano qui da noi - spiega Isabella Oderda, del Comitato organizzatore -. C’era poco tempo, ma ci siamo messi subito al lavoro. E ora siamo pronti». Per la cronaca, il campionato italiano avrebbe dovuto svolgersi a monte Caio, in provincia di Parma. Ma la pandemia da Coronavirus ha impedito la realizzazione di alcune opere necessarie per poter ospitare la manifestazione e la Federazione ha quindi deciso di assegnare l’evento al Canavese, già strutturato per una manifestazione di questo tipo. L’associazione sportiva Volo Libero Santa Elisabetta metterà a disposizione le sue strutture (decollo, atterraggio, logistica), mentre l’Aero club lega piloti si occuperà degli aspetti più tecnici legati alla competizione.

Ampio il campo di gara, esteso lungo la pedemontana piemontese, dal monte Musiné alla zona della Serra di Ivrea. A Belice, sopra Chiesanuova, ci saranno le partenze mentre a Salto, frazione di Cuorgnè, si trova un’area attrezzata di atterraggio.

La conferenza stampa di sabato sera ha visto, allo stesso tavolo, Comitato organizzatore, amministratori comunali di Cuorgnè e Chiesanuova e rappresentanti di associazioni che saranno di supporto all’evento che punta a stupire e coinvolgere, divertire e far conoscere questa disciplina spettacolare e, naturalmente, promuovere il Canavese come un luogo dove praticare gli sport all’aria aperta. «Per la nostra zona - osserva Davide Pieruccini, assessore allo Sport - si tratta di un appuntamento molto importante. Come territorio, stiamo dando tutti il massimo in un grande lavoro di squadra».

Sabato primo agosto, training day e, nel pomeriggio, registrazione delle gare. Dal giorno successivo, domenica 2, le gare con, ogni sera alle 21, la pubblicazione delle classifiche provvisorie. L’appuntamento con le premiazioni sarà sabato 8 agosto, a Cuorgnè, nell’area attrezzata di Salto. Intorno, mostre, degustazioni, laboratori per bambini, aperitivi per conoscere i piloti, eventi ricreativi e culturali tutti legati al tema del volo. —

Danilo Glaudo.