TEST1 0 16 24 Oct 2024 16:39 ParapendioPisa.it SEI PRONTO? TEST1 Passo 1 di 4 25% TESTSenza categoriaL’aria è una miscela di gas formata prevalentemente da: ossigeno e gas rari. azoto, ossigeno, vapore acqueo e gas rari. azoto, ossigeno e vapore acqueo condensato Come varia l’efficienza all’aria di un’ala aumentando il vento frontale? Non varia perché l’efficienza all’aria dipende solo dall’angolo d’incidenza dell’ala. Diminuisce. Aumenta. Quali sono gli assi attorno ai quali si muove un’ala? Quello longitudinale, quello trasversale e quello verticale. Quello longitudinale e quello verticale. Quello longitudinale e quello trasversale. Il vento è aumentato tanto da impedirci di atterrare normalmente. Ci vediamo costretti a farlo in un bosco. Quale tecnica è bene adottare? Spiralare sopra un’eventuale radura sino in prossimità del suolo, cercando di atterrare nel suo interno indipendentemente dalla direzione del vento anche a costo di assumere alti angoli di rollio in prossimità del suolo. Atterrare controvento scegliendo di farlo in prossimità del suolo quanto possibile e nello spazio compreso tra due tronchi d’albero, iniziare a raccordare solo all’ultimo momento Atterrare controvento sulla chioma degli alberi, proteggersi il busto e il capo con braccia e mani nella successiva caduta, appena arrestata quest’ultima afferrare saldamente il ramo più vicino. Che cosa rappresenta l’espressione “1/2 ρ V2”? La densità dell’aria ad una certa velocità. La pressione statica di un fluido la cui densità è pari a “ρ”. La pressione dinamica di un fluido la cui densità è pari a “ρ” e la cui velocità è pari a “V”. La quota della tropopausa, intesa come limite superiore della troposfera: è variabile in funzione delle stagioni e della latitudine, il suo valore oscilla mediamente tra 8 km in corrispondenza dei poli e 16 km in corrispondenza dell’equatore. è variabile solo in funzione della latitudine, il suo valore è 8 km ai poli e 16 km all’equatore è ben determinata, non è variabile e il suo valore è di 12 km. Quando è necessario tenere particolarmente conto del gradiente del vento? Volando in termica. In atterraggio o durante il volo in prossimità del pendio. In decollo perché la velocità del vento sicuramente diminuisce allontanandosi dal suolo. Il mantenimento della massima velocità in finale prima di iniziare a raccordare è necessario per: poter stallare meglio in prossimità del suolo. avvicinarsi al terreno con una traiettoria più ripida. evitare gli effetti negativi di eventuale gradiente del vento o wind shear. Qual è il rimedio migliore in caso di principio di assideramento di una parte del corpo? Fare ingerire al paziente bevande alcoliche. Fare muovere la parte colpita in modo da provocare circolazione sanguigna. Tenere la parte colpita al caldo coprendola e facendo ingerire al paziente bevande calde Volando in deltaplano o parapendio sappiamo che l’efficienza al suolo, quando il vento frontale varia, comunque: varia rimane invariata. varia, ma solo se il vento frontale aumenta. Che cosa è un CTR? Una porzione di spazio aereo controllato all’interno del quale si svolge attività di volo di aeromobili e i mezzi del VDS devono avere preventiva autorizzazione. Una porzione di spazio aereo, non necessariamente controllato, all’interno del quale si svolge attività di aeromobili civili e/o militari in arrivo o partenza su uno o più aeroporti. Una porzione di spazio aereo controllato riservata all’arrivo o partenza di aeromobili militari. Emisfero Nord. Un’area di Alta Pressione si trova centrata a Nord di un preciso punto della superficie terrestre. Il vento predominante (meteorologico) che ci si attende di avere in quel punto proverrà ragionevolmente da: Est. Nord Ovest. Per quale motivo si ritiene pericoloso il decollo in discendenza o con vento in coda? Per i problemi di auto stabilità del mezzo che possono insorgere in tali condizioni. Per l’eccessiva velocità che il pilota deve sviluppare correndo e per problemi di traiettoria una volta decollati. Solo perché la pendenza della traiettoria di volo risulterà troppo elevata appena staccati da terra. Le accelerazioni negative (piedi-testa) corrispondono a una diminuzione dei “G” o meglio a una diminuzione fittizia della accelerazione di gravità. Quando si possono manifestare in volo? Durante il volo su traiettoria rettilinea con forte pendenza. Durante brusche manovre di picchiata Durante una brusca richiamata. Si può diminuire la resistenza aerodinamica sino a ridurla a zero in volo? Si, variando opportunamente l’angolo d’incidenza Si, in almeno due modi No Qual è il criterio generale di precedenza per deltaplani e parapendio in atterraggio? Dare la precedenza a tutti i deltaplani o parapendio più lenti indipendentemente dalla quota cui si trovano. Dare la precedenza a tutti i piloti più esperti. L’apparecchio più basso ha la precedenza. Se, a gonfiaggio avvenuto, il pilota trattiene le bretelle anteriori, durante la corsa di decollo, è probabile che: il decollo debba essere interrotto in quanto l’ala collasserà per chiusura frontale. si verifichi una chiusura laterale il cui ricupero dovrà essere fatto solo dopo il decollo. il decollo avvenga con ritardo e sia necessario correre più a lungo. Che cosa studia l’aerodinamica? Le leggi che regolano il moto di corpi solidi immersi in un fluido gassoso. Le leggi della dinamica dei fluidi. Lo spostamento delle masse d’aria nell’atmosfera terrestre. Diminuendo la resistenza aerodinamica di un profilo a parità di altre condizioni si ottiene: solo una maggiore velocità massima. un miglioramento delle prestazioni con una maggiore efficienza. solo un minor tasso minimo di caduta. Tra un apparecchio per il volo libero ed un apparecchio a motore, chi ha la precedenza in caso di rotte convergenti? L’apparecchio per il volo libero. L’apparecchio a motore, in quanto più veloce. L’apparecchio a motore, in quanto meno manovrabile. Se regoliamo il nostro altimetro in base alla pressione presente al livello del mare (QNH), andando in volo potremo conoscere: l’elevazione sul livello medio della terra. l’altitudine sul livello medio del mare. l’altezza geometrica sul terreno sottostante. Se, in determinate condizioni aerologiche, vogliamo rimanere più tempo possibile in volo realizzando la massima autonomia oraria, dovremo: volare più possibile in linea retta ed al regime di minimo tasso di caduta ottenibile limitare al massimo le manovre. volare più possibile in linea retta ed al regime di massima efficienza all’aria. In natura esiste normalmente aria totalmente priva di vapore acqueo, cioè assolutamente secca? Sì. Si, in corrispondenza di regioni desertiche. No. Il tessuto con cui è generalmente costruito un parapendio deve essere: resistente all’usura, anelastico e gas permeabile. resistente all’usura, anelastico e non gas permeabile. resistente all’usura, molto elastico e gas permeabile. I profili del deltaplano e del parapendio sono principalmente di tipo: concavo-convesso o biconvesso. biconvesso simmetrico. piano-convesso. Che cosa è una TMA? Una porzione di spazio aereo controllato. Una porzione di spazio aereo non controllato. Una porzione di spazio aereo riservata all’ attività di velivoli militari. Che cosa sono le isobare? Le linee che uniscono i punti nei quali esiste uguale pressione atmosferica. Le linee che uniscono i punti nei quali la pressione atmosferica è standard Le linee che uniscono i punti di uguale altitudine. A seguito dell’intervento delle forze devianti, il vento nell’emisfero Nord circola attorno ad una zona od area di alta pressione in senso: orario se osservato dall’alto (es. da un satellite). antiorario se osservato dall’alto (es. da un satellite). orario se osservato dal basso Quando va effettuata la revisione periodica dei mezzi? Ad intervalli definiti dal costruttore se si vola assiduamente, riducendo la frequenza se si vola meno a patto di conservare l’attrezzatura con cura. Ad intervalli definiti dal costruttore perché le caratteristiche dei materiali subiscono variazioni anche solo per invecchiamento. Quando si notano reazioni anomale o si sospettano variazioni nelle prestazioni del mezzo. Qual è la formula della resistenza? R = 1/2 ρ S2 Cr V R = 1/2 ρ S Cr V R = 1/2 ρ S Cr V2 L'articolo TEST1 proviene da VERIFICA LA TUA PREPARAZIONE CON UN TEST.